Le torri evaporative di raffreddamento consumano acqua, a causa delle perdite dovute a tre fattori:
Il primo punto è dovuto al principio stesso di funzionamento termodinamico di questo genere di macchina termica. Nelle torri, infatti, il raffreddamento dei fluidi di lavoro è ottenuto per asportazione di calore tramite evaporazione dell’acqua di torre. Mentre è impossibile evitare di perdere una percentuale di acqua sotto forma di vapore acqueo, è invece possibile fare scelte opportune per ridurre quanto possibile le perdite per trascinamento e spurgo.
Il valore dell’acqua persa per trascinamento dipende dalla velocità di espulsione dell’aria, e dall’efficienza dei separatori di gocce che stanno a valle (rispetto al flusso dell’aria) del banco ugelli di distribuzione. Separatori di gocce di ultima generazione sono in grado di limitare le perdite per trascinamento sotto lo 0,05% della portata totale dell’acqua raffreddata da una torre.
La quantità dell’acqua di spurgo dipende invece molto dalla qualità dell’acqua di reintegro e dalla bontà del tipo di trattamento e condizionamento dell’acqua. Si può con buona approssimazione calcolare la quantità di acqua di spurgo come pari alla quantità di acqua persa per evaporazione.
In sintesi, il consumo di acqua di una torre evaporativa si può quindi considerare come la somma tra l’acqua persa per trascinamento più due volte le perdite per evaporazione.