Nel campo della termodinamica, si è soliti definire una macchina termica in base alla relativa potenzialità termica appunto, si parla ad esempio di caldaia da 50 Kw, scambiatori da 1.000.000 Kcal/h, free cooler da 1000 Kw ecc…
Allo stesso modo mi arrivano quotidianamente richieste di apparecchiature termiche di una certa potenzialità, senza troppe specifiche relative al livello termico al quale si desidera tale potenzialità. Se questa precisazione può avere scarso significato nel caso di una caldaia o di un termosifone, diventa estremamente importante nel caso si stia parlando di gruppi frigoriferi.
La potenzialità di un chiller, viene dichiarata dal costruttore a determinate condizioni di utilizzo e viene denominata potenzialità “nominale”, infatti al variare di
- temperatura del fluido raffreddato in uscita (ovvero disponibile alle utenze)
- temperatura del fluido di condensazione (acqua o aria)
cambia la resa ovvero la potenzialità di uno stesso gruppo frigorifero.