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Temperature di bulbo umido e torri evaporative

Ogni tanto torno sui miei passi, ma sicuramente ci vuole.

Proprio oggi sono stato a vedere un impianto entrato in funzione da poco, si tratta di un sistema di raffreddamento di una sala compressori, realizzato con un raffreddatore evaporativo a circuito chiuso, asservito da un sistema di pompaggio, con relativo quadro elettrico di comando e controllo.

Il sistema è interessante, in quanto il cliente ha una spiccata attenzione all’energia, ed ha richiesto un sistema con i motori dei gruppi di pompaggio in classe di efficienza 1, inverter sul motore del ventilatore del raffreddatore, legato ad un termoregolatore elettronico ad azione PID, in funzione della temperatura dell’acqua raffreddata.

E’ evidente che in questa stagione il sistema di regolazione della temperatura è piuttosto superfluo, in pratica il sistema viaggia sempre alla massima velocità, anche perchè…

Raffreddatore evaporativo a circuito chiuso con sistema di pompaggio

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Scambiatori per il riscaldamento del combustibile

Un utilizzo interessante degli scambiatori di calore, è quello legato al preriscaldamento dell’olio combustibile, per l’alimentazione di motori endotermici

Si tratta di una tipica applicazione su motori diesel a gasolio o nafta pesante, tipicamente motori marini per applicazioni navali.

In questo genere di applicazioni si usano scambiatori a piastre saldobrasate, alimentati a vapore a passa pressione (3-4 barg), per preriscaldare il combustibile (fuel oil) anche fino a temperature di 100°C, in modo che sia fluido al momento di arrivare agli iniettori.

Facciamo parecchie applicazioni di questo tipo per navi mercantili, traghetti, navi da crociera ecc…

Il coefficiente di trasmissione tipico si aggira sugli 800/1000 W/m²,°C e si tratta in genere di scambiatori piuttosto piccoli.

scambiatori saldobrasati per riscaldamento olio combustibile per motori marini

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Dissipazione di emergenza nella cogenerazione

Tutti gli impianti di cogenerazione, indipendentemente dalla taglia e dalla tipologia, necessitano di un sistema di dissipazione di emergenza del calore.

Infatti nel caso in cui il calore generato dal motore endotermico o turbina, on venga utilizzato, deve essere smaltito/dissipato in qualche altro sistema.

Radiatori V TYPE per impianto di cogenerazione

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Convertire le unità di misura

Ogni giorno mi ritrovo a dover convertire una qualche unità di misura legata allo scambio termico o al raffreddamento:

  • Kilowatt in Kilocalorie
  • Joule in Kilocalorie
  • viscosità cinematica

per citarne alcuni dei più prequenti…oppure semplicemente convertire da unità di misura anglosassoni in unità del sistema internazionale.

Praticamente quando devo dimensionare degli scambiatori di calore, delle torri evaporative, degli elettroradiatori, dei chiller, insomma qualsiasi macchina termica, sono alle prese con unità di misura da rendere coerenti fra di loro per poter effettuare i relativi calcoli di carico termico, portate, perdite di carico ecc…

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Centraline di termoregolazione atex

Ci sono molte applicazioni in ambito industriale, che necessitano di essere termoregolate, ma si trovano in aree classificate ATEX.

Da quando è subentrata questa normativa, ci sono stati parecchi problemi di interpretazione, soprattutto perchè con la normativa Atex si è introdotto il concetto di macchina certificata. dove prima unendo un componente antideflagrante (ad esempio un motore) ad una pompa si aveva una pompa antideflagrante, ora questo non è possibile: l’insieme elettropompa deve essere certificato.

Tempco ha sviluppato una serie completa di centraline di termoregolazione certificate ATEX che includono tutte le varianti del caso, senza problemi di sorta. Abbiamo certificato il progetto completo, analizzando attentamente tutte le possibili varianti.

Questo ci permette di poter fornire termoregolatori certificate per impianti nelle seguenti varianti:

T REG TCPU H EX, centraline di termoregolazione per aree ATEX asplosiveCentralina di termoregolazione T REG in esecuzione atexQuadro di controllo di potenza per centralina T REG per aree classificate ATEX

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Smartcode ed assistenza

Il fenomeno degli SmartCodes, tra i quali emergono i sempre più diffusi QR Code e Data Matrix, a livello mondiale si è imposto negli ambiti più svariati: diverse aziende lo stanno utilizzando come applicazione di facile accesso alle informazioni online, gestione documentale, e anche come forma di pubblicità e di comunicazione immediata ed impressiva.

Faccio un passo indietro, chi non sapesse ancora cosa sono gli SmartCodes, può trovare tutto quello che serve sul sito [Cod]mmunity – Il social network italiano promotore del Mobile Tagging.

In breve, gli smartcode sono barcode bidimensionali a matrice, di forma prevalentemente quadrata o circolare, che racchiudono vari tipi di informazioni: link web, Vcard, messaggi di testo, recapiti telefonici, SMS… Si sono imposti sul mercato grazie all’introduzione di appositi applicativi gratuiti per cellulari che, grazie alla phonecam integrata, riescono a leggere e interpretare il contenuto del codice.

Gli smartcode si possono “creare” tramite dei generatori di codice online.

Cosa ha a che fare questo argomento in un blog dedicato all’energia termica, scambiatori di calore, torri evaporative, chiller ecc…

Direttamente nulla, ma indirettamente molto.

http://www.tempco.itwww.tempcoblog.ithttp://blog.codmmunity.com/

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Incrostazioni da carbonati negli scambiatori a piastre

Settimana nuova, problemi conosciuti.

Chiama una società che ha messo in marcia un impianto di cogenerazione da poche settimane.

“Lo scambiatore di emergenza non scambia, non funziona, mandate qualcuno con urgenza.”

Dico di verificare pressioni e temperature, ma nulla, muro di gomma, tutto inutile.

Andiamo a vedere cosa è successo.

Per il raffreddamento di emergenza dei motori endotermici dell’impianto di cogenerazione, il cliente in questione non potendo installare radiatori remoti per problemi di spazio, ha voluto degli scambiatori a piastre, alimentati da acqua in circuito chiuso (in teoria).

Arriviamo sul posto apriamo lo scambiatore e troviamo all’interno un biscotto di carbonati incrostati, formatisi in un paio di settimane di funzionamento.

Scambiatore di calore a piastre incrostato con carbonati precipitatiscambiatore di calore a piastre su impianti di cogenerazionescambiatore di calore a piastre incrostato

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Unità di termoregolazione monofluido

I processi produttivi farmaceutici e chimici per la preparazione/produzione dei principi attivi o dei prodotti primari, prevedono delle lavorazioni che vengono effettuate all’interno di macchine chiamate reattori, ma che non hanno nulla a che vedere con i reattori nucleari. Si tratta di apparecchiature, spesso in pressione e dotate di mescolatori interni (mixer), all’interno delle quali vengono “mescolati” i vari componenti della ricetta che compongono il prodotto finale, che tramite reazioni chimiche consentono la realizzazione della produzione richiesta.

Macchine simili, anche se meno sofisticate vengono impiegate anche nell’industria cosmetica, per la preparazione di creme o prodotti di bellezza.

Tali reazioni avvengono a temperature controllate, tanto è vero che queste apparecchiature, sono dotate di camicie termostatiche, all’interno delle quali viene fatto scorrere un fluido, caldo o freddo a seconda del momento della reazione, che ne consenta la perfetta termoregolazione, secondo le richieste della ricetta di produzione.

La termoregolazione di questi apparecchi un tempo veniva realizzata facendo scorrere nelle camicie o nei semitubi, alternativamente il fluido di riscaldamento (olio diatermico, acqua, vapore) ed il fluido di raffreddamento (acqua, soluzione incongelabile).

Questo sistema sebbene efficace comportava alcune controindicazioni:

  • inquinamenti dei circuiti dei fluidi di servizio, in quanto risultava difficile drenare completamente i circuiti dei reattori dal fluido alternativamente caldo o freddo
  • lungaggini di tempo inaccettabili, legate alle operazioni di drenaggio e caricamento dei differenti fluidi
  • regolazione della temperatura poco precisa
  • range di temperatura ristretti

Centralina T REG TCPU H di produzione acqua calda demineralizzata con vapore per impianto farmaceutico T REG TCPU HT CRIO unità criogenica di referigerazione ad azoto liquidoCentralina T REG TCPU HC EX di termoregolazione monofluido per reattori farmaceutici

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Raffreddamento olio in acciaieria

Nelle acciaierie sono presenti differenti tipologie di impianto, che necessitano invariabilmente tutti di sistemi di raffreddamento, siano essi inerenti alla colata continua, laminazione, forgiatura ecc…

Si tratta di raffreddamenti che necessitano di acqua fredda proveniente da torri evaporative, salvo alcuni rari casi nei quali è richiesto un raffreddamento più spinto.

Gli impianti di laminazione, sono asserviti da molte centraline oleodinamiche e di lubrificazione, dove l’olio che viene utilizzato per gli attuatori idraulici o semplicemente per la lubrificazione, si riscalda e va quindi raffreddato in modo efficiente.

Per questo tipo di raffreddamento vengono utilizzati normalmente scambiatori di calore a piastre olio/acqua, che a seconda della dimensione delle centrali e delle potenzialità sono di tipo saldobrasato oppure ispezionabili.

Scambiatore di calore a piastre intasato da morchie oleose Piastre sporche da oli e morchie

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Termoregolazione e scambiatori di calore nella produzione di vernici

Come spesso ho avuto modo di ribadire, i moderni processi produttivi, necessitano di un preciso controllo della temperatura, allo scopo di ottenere risultati qualitativi costanti ed affidabili.

Recentemente abbiamo realizzato un interessate sistema di termoregolazione per un impianto di produzione di vernici speciali per il settore alimentare. Il processo produttivo delle vernici richiede cicli di riscaldamento, mantenimento e raffreddamento finale legati alle diverse fasi di preparazione, produzione e confezionamento del prodotto.

Il cliente ha messo a disposizione una caldaia ad olio diatermico, come fluido caldo, mentre per tutto il ciclo di termoregolazione e raffreddamento abbiamo realizzato un sistema premontato su skid.

T REG TCPU HC centralina di termoregolazione T REG TCPU HC centralina di termoregolazione olio diatermico ad alta temperaturavaso di espansione per olio diatermicoT FIN TCFC Free cooler per raffreddamento impianti produzione vernici

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