Tutte le macchine operatrici che utilizzano impianti oleodinamici per gli organi in movimento, hanno la necessità di smaltire il calore generato dalle pompe dell’olio stesso, di conseguenza sono dotate di un sistema di raffreddamento dell’olio, mediante scambiatore di calore.
L’olio va solitamente mantenuto ad una temperatura di 45-50°C, quindi il raffreddamento viene realizzato dove possibile mediante scambiatori aria-olio, altrimenti con scambiatori acqua-olio.
A livello di potenzialità termica da smaltire, il valore è legato alla potenza elettrica installata a livello di pompe ed accessori, in una misura percentuale legata al rendimento delle macchine (in sostanza una parte dell’energia impiegata nel pompaggio, viene trasferita all’olio sotto forma di calore).
Nel caso di raffreddamento ad acqua, solitamente l’utente ha diverse possibilità: