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Reazioni chimiche e termostatazione

Parlando di energia termica, non possiamo ignorare l’energia che si sviluppa nei processi produttivi di tipo chimico farmaceutico, che si basano sulle reazioni di determinati prodotti che miscelati fra loro, permettono di ottenere principi attivi o sottoprodotti per utilizzi specifici.

Alcune reazioni chimiche avvengono con sviluppo di calore o con assorbimento di calore.

In pratica nei due casi cosa succede:

  • Il contenuto di energia dei prodotti di reazione è superiore a quello delle sostanze reagenti: la reazione è endotermica, cioè è necessario somministrare continuamente energia per farla avvenire.
  • Il contenuto di energia dei prodotti è inferiore a quello dei reagenti: la reazione è esotermica, cioè avviene con sviluppo di calore, ed è prodotto calore.

Reattore per processi farmaceutici

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Tipiche applicazioni degli scambiatori a piastre

Abbiamo sottolineato più volte come gli scambiatori di calore a piastre stiano sempre più acquisendo quote di mercato e di applicazione, rispetto a sistemi tradizionali. Più volte al giorno mi trovo a fare analisi di diversi tipi di applicazione.

Vediamo di seguito le applicazioni tipiche, suddivise per tipologia di fluido, in base alla viscosità.

Scambiatore di calore per olio di taglio

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Gelo e danni negli scambiatori di calore aria/acqua

Già altre volte ho sottolineato l’importanza dell’antigelo negli impianti di raffreddamento dotati di free cooler (elettroradiatori, dissipatori, scambiatori aria acqua, aerotermi…insoma chiamateli come volete).

Proprio la scorsa settimana, un nostro importante cliente ci ha chiamati per una emergenza, il radiatore di dissipazione di un gruppo di cogenerazione con motore endotermico, si è rotto per il gelo.

Il cliente assicurava di aver messo l’antigelo nella giusta concentrazione, ma evidentemente qualche cosa non è andata per il verso giusto.

Elettroradiatore TFIN TCFC ghiacciato

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Che vantaggi offre lo scambiatore a piastre

Argomento spesso dibattuto, già più volte accennato, vediamo di raccogliere velocemente i punti salienti…

Design compatto
Lo scambiatore di calore a piastre è il più compatto e leggero attualmente sul mercato, perchè:

  • hanno solitamente un coefficiente di scambio termico tre volte più alto di uno scambiatore a fascio tubiero;
  • in ogni caso quando le perdite di carico lo permettono il valore del coefficiente di scambio è il più alto
  • la superficie di scambio richiesta è quindi da 1/3 a 1/5 più piccola di quella di uno scambiatore a fascio tubiero tradizionale;
  • il particolare disegno costruttivo delle piastre corrugate, consente di utilizzare spessori molto ridotti (0,4…0,8 mmm);
  • non si adottano sovraspessori di corrosione, si adotta il materiale resistente alla corrosione;
  • non sono necessari spazi contigui per la manutenzione.

Scambiatore a piastre

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