L’installazione di uno scambiatore di calore può apparire piuttosto banale, tanto più che i manuali di uso sono tutti molto chiari, dando informazioni corrette ed esaustive.
Molto spesso, per eccesso di zelo progettistico o per una banale disattenzione, si può incorrere in problemi che appaiono inspiegabili che invece ragionando, presentano la soluzione proprio dove non ce la si aspetta.
Come ho spiegato in precedenti articoli, il corretto funzionamento di uno scambiatore a piastre, dipende da molti diversi fattori, uno di questi è il coefficiente globale di scambio, che per essere mantenuto nei range previsti, richiede una velocità dei fluidi interessati allo scambio di un certo valore.
In sostanza quando avremo moto turbolento il coefficiente di scambio sarà corretto, se viceversa il fluido dovesse avere un moto laminare, si incorre in un deficit di prestazioni che può pregiudicare il corretto funzionamento.