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Scambiatori di calore a piastre ed acqua demineralizzata

Tornati tutti dalle VACANZE? mi sembra proprio di sì!

Quest’anno me la sono presa un po’ comoda…ho aspettato un po’ di tempo prima di riprendere a scrivere.

Con che argomento riprendo? parliamo di scambiatori a piastre.

Ne ho parlato tantissime volte da queste pagine, ora vorrei orientarmi su applicazioni specifiche, entrando magari più nel dettaglio di soluzioni che adottiamo nei vari processi produttivi.

 

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Risparmio energetico con inverter e motori EC a controllo elettronico

L’impiego di inverter e sistemi e comandi a controllo elettronico nelle macchine termiche industriali consente oggi grandi risparmi nei consumi. Sistemi di ricircolo dei fluidi e dell’aria, che sfruttano pompe e ventilatori, si trovano infatti in diverse applicazioni di gestione del calore nei più diversi impianti produttivi, per la termoregolazione dei macchinari e delle materie di lavorazione durante la produzione, per il raffreddamento e il riscaldamento di olio idraulico, fluidi di lavoro e sale compressori d’aria, e per il recupero di calore di scarto da processi industriali.

Tempco per rispondere alla crescente domanda di soluzioni sostenibili per la gestione del calore industriale, in grado di coniugare efficienza di processo, risparmio energetico e attenzione all’ambiente, offre spesso una doppia versione di ogni suo progetto di macchina termica: una versione standard che fa uso di componenti base, e una con un tipo di progettazione pensata per il risparmio energetico, che implementa accorgimenti e componenti in grado di ridurre notevolmente i consumi, adattando il funzionamento del sistema alle reali esigenze produttive dell’impianto industriale.

Non sempre infatti un impianto di produzione lavora al 100% delle proprie possibilità, e di conseguenza le macchine termiche, Torri evaporative di raffreddamento, scambiatori di calore, chiller e centraline di termoregolazione, non sempre devono lavorare ai massimi livelli di prestazione in base ai quali sono state ingegnerizzate e costruite. L’impiego di motori EC a controllo elettronico e di inverter consente allora di modulare nella maniera più idonea la velocità e la potenza dei motori, adattando le prestazioni di apparecchi con parti rotanti, quali ventilatori e pompe idrauliche, all’effettivo carico di lavoro richiesto, limitando l’apporto energetico allo stretto necessario senza inutili sprechi. Anche il mercato dei macchinari di gestione del calore industriale si sta pertanto spostando sempre più verso le soluzioni green ed environmentally friendly, all’insegna del rispetto dell’ambiente ma anche per una importante riduzione dei costi energetici di produzione, ottimizzazione delle risorse e risparmio nei costi industriali.

Per macchine termiche che lavorano con sistemi di pompaggio per fluidi ad alte temperature, e per portate non eccessive, pompe a trascinamento magnetico sono ad esempio un tipo di applicazione ideale, nelle quali l’accoppiamento indiretto tra l’asse motore e la pompa avviene per il tramite di un campo magnetico. L’assenza di contatto diretto esclude il ricorso a sistemi di tenuta meccanica e guarnizioni, in quanto la parte idraulica è del tutto isolata dalla meccanica di azionamento, e questo scongiura il pericolo di perdite con fluidi di lavoro in condizioni di alte temperature e pressioni. Grazie a sensori e pannelli PID a controllo elettronico, sistemi di pompaggio di questo genere abbinati a motori EC ed inverter consentono di adeguare il funzionamento del motore e delle pompe in base alla richiesta reale dell’impianto.

Motori EC a controllo elettronico, inverter e pannelli PID di regolazione della potenza di sistemi di pompaggio e ventilazione, con funzionamento adattato su set di valori impostabili a seconda delle esigenze, possono pertanto essere un’ideale soluzione per il risparmio energetico in macchinari per il raffreddamento/riscaldamento e la termoregolazione in diversi settori industriali: sistemi di raffreddamento dell’olio idraulico nell’industria siderurgica e lavorazione dei metalli, centraline di termoregolazione in impianti chimico-farmaceutici, per le materie plastiche o nell’industria alimentare, o sistemi di raffreddamento in sale compressori, per applicazioni e strumenti che impiegano componentistica e attuatori ad aria compressa. E le applicazioni di sistemi di controllo elettronico della potenza in macchinari per la gestione del calore sono infinite, versatili e flessibili per portare i vantaggi del risparmio energetico e ottimizzando l’impiego delle risorse in ogni possibile settore produttivo industriale.

Caldo, freddo, termoregolazione… vacanza!

Stamattina riflettevo sul significato della parola “Vacanza”, che tra parentesi mi piace molto di più di ferie.

E’ una parola che evoca il bambino che è in ognuno di noi, quando a questa parola associavamo immediatamente tre mesi di divertimento e gioco e nella mente si accendono immagini di mare, spiagge, campagne, giochi, montagne verdi, infinite partite di calcio, tuffi nell’acqua fresca, WOW…bello vero???

Dal dizionario online Treccani:

Vacanza

vacanza s. f. [dal lat. vacantia, neutro pl. sostantivato di vacans -antis, part. pres. di vacare (v. vacare), attrav. il fr. vacance]. –
  1. Il fatto, la condizione di essere o di rimanere vacante; …
  2.  Intermissione, temporanea cessazione di un’attività. In particolare:
    •  Intervallo di riposo, di uno o più giorni, che nella ricorrenza di una festività o per altra circostanza viene concesso agli studenti e agli impiegati, mentre le scuole e gli uffici rimangono chiusi…
    • Riposo più o meno lungo dalle proprie ordinarie occupazioni che una persona si concede (se svolge attività autonoma), o si fa concedere (se è in posizione subordinata)…
  3. In locuz. determinate, sospensione
  4. In fisica e in chimica, v. atomica, o v. reticolare, difetto costituito dalla mancanza di un atomo o di uno ione in un reticolo;

…ho tagliato le definizioni per semplicità, ma se siete curiosi, potete andare a leggerle seguendo questo collegamento.

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Free cooling e sistemi adiabatici

Anche quest’anno è arrivato il caldo soffocante di fine giugno inizi di luglio.

Come sempre in questo periodo ci sono una serie di impianti di lavorazione che dopo essere stati potenziati per far fronte a maggiori richieste di produzione, velocità o precisione, vanno in crisi in quanto non ci si è preoccupati di potenziare allo stesso modo il sistema di raffreddamento.

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Prime surface heat exchangers

Ho parlato proprio ultimamente degli scambiatori TCOIL, in quanto scambiatori molto speciali, flessibili e customizzabili.

In italiano mi sono posto spesso il problema di come chiamarli:

  1. scambiatori a piastre, si confondono con un altro tipo di prodotto
  2. scambiatori ad immersione, subito pensiamo ad un serpentino immerso ed oltretutto non è la sua unica applicazione
  3. scambiatori clamp-on, torniamo al punto 2, non è l’unica applicazione
  4. scambiatori a superficie, ma che cosa vuol dire?

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