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Recuperare il calore dai compressori d’aria

I compressori d’aria installati negli impianti di dimensioni medio grandi, necessitano di grandi quantità di energia elettrica.

Al contempo il funzionamento genera una notevole mole di calore, che solitamente viene dissipato in atmosfera, tramite scambiatori di calore, che vengono raffreddati solitamente con acqua proveniente da torri evaporative o dry-cooler.

Questo calore solitamente non viene recuperato.

Fatte alcune valutazioni ci si ritrova con una quantità di calore interessante, ma ad un livello (temperatura) che ne rende poco economico il recupero.

C’è però una fonte di calore che si trova a temperature ben più alte che vale la pena di tenere in considerazione: l’olio lubrificante.

Interior Compressor Station

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Scambiatori a piastre e guarnizioni speciali…teflon, gomma fluorurata

Gli scambiatori a piastre risultano estremamente efficaci anche in quelle applicazioni che contemplano una condensazione o una evaporazione di fluidi, tanto è vero che vengono comunemente impiegati come evaporatori e condensatori nei gruppi frigoriferi.

Questa loro caratteristica, li rende particolarmente interessanti anche per impieghi in ambito chimico e farmaceutico, come condensatori o concentratori (evaporatori).

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solvent recovery

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TREG centraline di termoregolazione e pneumatici

Le centraline di termoregolazione vengono utilizzate spesso nell’industria della lavorazione della gomma, per riscaldare e quindi mantenere delle temperature di processo nei cicli produttivi.
Nello specifico abbiamo terminato una fornitura interessante, per uno stabilimento di produzione di pneumatici, dove le centraline vengono impiegate per la termoregolazione ed il riscaldamento delle linee dove vengono realizzati i fili metallici di rinforzo.

TREG HCE centraline di termoregolazione

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TCOIL scambiatori di calore per macchine utensili

Ancora una volta TCOIL, ogni volta che in officina prepariamo uno di questi scambiatori, inevitabilmente ci vengono in mente le applicazioni e le soluzioni che questa tipologia di scambiatore di calore ci consente di risolvere.

In questo caso si tratta di raffreddare l’olio di taglio di un centro di lavoro a controllo numerico (CNC).

E’ un olio decisamente fluido, che serve per il raffreddamento degli utensili cha lavorano meccanicamente i pezzi mediante asportazione di truciolo. Tuttavia si ha una forte presenza di solidi e scorie metalliche (trucioli), che intaserebbero qualsiasi tipo di scambiatore.


Lo scambiatore TCOIL, realizzato con più piastre aventi fra loro spazi che ne consentono una agevole pulizia, è alimentato con acqua proveniente da un chiller e viene immerso nella vasca di raccolta dell’olio stesso, raffreddandolo per contatto.

Scambiatore TCOIL ad immersione

Scambiatori a piastre saldobrasati di grandi dimensioni

Gli scambiatori di calore a piastre, del tipo saldobrasato, si sono sviluppati in maniera importante, soprattutto per piccole e medie potenzialità, godendo delle dimensioni estremamente compatte, unite a costi molto contenuti e rese elevatissime.

I mercati più interessanti per queste unità, sono senza dubbio quelli relativi a:

  • gruppi frigoriferi
  • caldaie murali

per applicazioni legate tipicamente a:

  • evaporazione gas frigorigeni
  • condensazione gas frigorigeni
  • riscaldamento domestico
  • produzione acqua calda sanitaria

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