Molte volte mi è stato chiesto se è possibile che in uno scambiatore di calore a piastre avvenga la miscelazione dei fluidi. Come spiego nel nuovo tutorial sul canale Tempco YouTube, la risposta è che l’unica eventualità in cui i fluidi in uno scambiatore a piastre si possano miscelare è che avvenga la rottura di una piastra, per effetto o di corrosione del materiale della piastra o cracking della stessa.
Altre eventualità sono scongiurate dal sistema intelligente con cui sono studiate le guarnizioni in uno scambiatore. Non è infatti possibile che avvenga la miscelazione dei fluidi nello scambiatore solo per la rottura di una guarnizione. Le guarnizioni in uno scambiatore a piastre presentano infatti sempre una doppia protezione.
Le guarnizioni negli scambiatori di calore a piastre scorrono infatti lungo tutto il perimetro e nella zona dei bocchelli, dove avviene il passaggio del fluido da una piastra all’altra. In questa zona la guarnizione è doppia, e presenta inoltre una sorta di drenaggio verso l’esterno, per cui in caso di rottura di una delle due parti della guarnizione avremo una perdita di liquido verso l’esterno, che avvisa della rottura della guarnizione. E’ quindi sufficiente fermare il funzionamento dello scambiatore ed estrarre la coppia di piastre dove è avvenuta la perdita, richiudere lo scambiatore e far ripartire l’impianto.