Chiller nella produzione di energia

I gruppi frigoriferi trovano applicazione anche nella produzione di energia, in particolare in ambito di impianti a biogas, spesso correlati alla cogenerazione. Il biogas deriva infatti da rifiuti animali o da discariche, e presenta alti tassi di umidità che va eliminata per consentirne l’impiego con motori endotermici. In questo caso i chiller servono alla deumidificazione del biogas, un pretrattamento necessario onde eliminare le condense potenzialmente corrosive contenute nel biogas che possono rendere difficile la combustione e danneggiare le parti interne del motore.

chiller deumidificazione biogas cogenerazione Tempco

 

Da molti anni Tempco progetta e sviluppa impianti per deumidificazione del biogas, e moltissime sono le installazioni e l’esperienza sia a livello nazionale che mondiale. Nel caso del biogas vengono utilizzati refrigeratori industriali raffreddati ad aria, unità derivare dalla gamma standard progettate e dimensionate per lavorare in ambienti difficili e aggressivi, garantendo massima disponibilità degli impianti dovendo lavorare durante tutto l’anno e 24/7. La presenza del biogas comporta spesso di dover lavorare in ambienti Atex, e per questo l’impianto viene realizzato con protezione anticorrosione sullo scambiatore tubiero di condensazione su cui lavora il chiller. La scelta dei materiali è quindi importante, e spesso viene impiegato l’acciaio inossidabile.

chiller biogas cogeneration

I refrigeratori biogas standard possono raffreddare portate di biogas da 56 a 6.900 m3/h. Le apparecchiature sono progettate per produrre soluzioni incongelabili a temperature prossime agli 0° C, che lavorano su scambiatori a fascio tubiero opportunamente costruiti per il raffreddamento del biogas. Il biogas deve infatti essere portato a una temperatura quanto più vicina a quella della soluzione incongelabile, onde poter eliminare la maggior parte di acqua e umidità contenuta nel biogas prima dell’immissione ai motori di cogenerazione.

Questo tipo di impianti è infine solitamente completato da separatore di condense, che evita che anche minime particelle di umidità vengano aspirate nel circuito motore, e da un’eventuale sezione di recupero termico, che si sposa perfettamente con la filosofia di massima efficienza energetica propria della cogenerazione.