Di recente abbiamo sviluppato in Tempco una soluzione di raffreddamento a temperature quasi criogeniche per un cliente nel settore pharma, che aveva la necessità di raffreddare a -25°C il reattore impiegato nella produzione del principio attivo di un innovativo aerosol.
Studiata l’applicazione del cliente in tutte le sue caratteristiche di processo, abbiamo valutato insieme due possibili alternative:
- Sistema di raffreddamento ad azoto
- Sistema classico con gruppi frigoriferi a compressione
La semplicità di gestione e il vantaggio tecnico offerto ci hanno portato a optare d’accordo con il cliente per la soluzione con chiller. Il sistema realizzato impiega nello specifico due chiller condensati ad aria che lavorano in parallelo, ciascuno dei quali assolve al 75% della duty termica totale richiesta.
La capacità di raffreddamento spinta raggiunge temperature fino a -30°C, e la soluzione include un sistema di regolazione automatica della condensazione, che garantisce massima efficienza del sistema in tutte le stagioni, esigenza cruciale dal momento che l’impianto è in funzione per tutto l’anno.
La realizzazione è stata fatta completamente in acciaio inox, con speciale coibentazione per bassa temperatura. All’interno del building del cliente è stato quindi realizzato uno skid per accumulo e distribuzione della soluzione incongelabile al reattore, fornito di
- Serbatoi di accumulo
- Pompe ridondanti
- Sistema di controllo e gestione centralizzato
Il monitoraggio da remoto da una sala di controllo consente infine di gestire e pilotare i gruppi frigoriferi e le pompe, con possibilità di gestione di allarmi in caso di malfunzionamento per garantire piena continuità operativa e scongiurare costosi fermi di produzione.