Glossario

#A

Acqua Glicole

L’acqua glicole è acqua con aggiunta di glicole monoetilenico, un fluido antigelo essenziale nelle applicazioni di termoregolazione con scambiatori, impianti di raffreddamento e free cooler per la protezione dal ghiaccio nel periodo invernale. Le tubazioni degli impianti esposte al gelo invernale sono infatti soggette a rischio di gravi rotture, a causa dell’espansione dell’acqua quando ghiaccia nel circuito idraulico, portando a fermi produttivi e costose riparazioni.

Angolo di Chevron

L’angolo di Chevron indica negli scambiatori a piastre il particolare disegno della corrugazione delle piastre, la cui scelta varia a seconda della viscosità dei fluidi impiegati.
Un angolo di Chevron più ottuso crea maggiori punti di contatto tra le piastre sovrapposte, incrementando turbolenza dei fluidi e coefficiente di scambio termico.

ATEX

Atex (Atmosphere Explosive) è il termine che fa riferimento alle certificazioni delle apparecchiature di termoregolazione e controllo della temperatura per installazione in ambienti a rischio esplosivo.
Processi produttivi in ambiente a rischio di esplosione sono comuni nelle applicazioni dei settori chimico, farmaceutico e dell’oil & gas, per i quali Tempco è in grado di fornire centraline di termoregolazione con certificazione ATEX per garantire la necessaria sicurezza di processo.

#B

BHE

BRAZED HEAT EXCHANGER
È l’acronimo che indica gli scambiatori di calore a piastre di tipo saldobrasato, con pacco piastre saldato e chiuso,
senza guarnizioni.

#C

CALCOLO DI UNO SCAMBIATORE

Il calcolo di uno scambiatore di calore fa riferimento alle informazioni relative alla specifica applicazione di regolazione della temperatura necessarie per il corretto dimensionamento dello scambiatore.
Vige qui la regola delle cinque dita, ovvero tipo di fluido da riscaldare o raffreddare, temperatura di ingresso del fluido, temperatura in uscita, fluido di servizio e temperatura del fluido di lavoro.

Approfondisci: Calcolo di uno scambiatore di calore

CALORE LATENTE DI EVAPORAZIONE

Il calore latente di evaporazione è la quantità di calore che viene sottratta all’aria per permettere il processo fisico di evaporazione di un certo volume di acqua nel contatto diretto con l’aria ambiente.
Il processo di evaporazione viene sfruttato nelle torri evaporative per dissipare energia termica e ottenere il raffreddamento di acqua di processo.

COGENERAZIONE

Ciclo termico che impiega dei motori endotermici per la generazione combinata di energia elettrica e calore.
La cogenerazione consente di recuperare l’energia termica generata dal lavoro meccanico del motore, producendo ad esempio acqua calda utilizzando il calore che normalmente viene dissipato nell’ambiente, incrementando l’efficienza energetica complessiva.

Approfondisci: Impianti di cogenerazione, come funzionano ed a cosa servono

CONSUMI NELLE TORRI EVAPORATIVE

La torre evaporativa è una macchina termica molto semplice che ottiene un effetto di raffreddamento per scambio diretto dell’acqua di processo da raffreddare con l’aria. I consumi in una torre sono relativi alla potenza necessaria a far circolare l’aria nella torre e al pompaggio dell’acqua.
Si ha inoltre un consumo di acqua pari alla somma della quantità di acqua persa per evaporazione, dall’acqua persa per trascinamento e dall’acqua di spurgo e reintegro.

Approfondisci: Come funziona una torre evaporativa e quanta acqua consuma

#D

DIMPLE JACKET

La dicitura Dimple jacket indica una tipologia molto versatile di scambiatori di calore a piastre, costituiti da due piastre saldate ai bordi e mediante impunture, poi rigonfiate a pressione.
Si ottiene in tal modo una camera interna dedicata allo scambio termico, al cui interno viene fatto scorrere il fluido di trasferimento di calore.

#E

EAC

L’acronimo EAC indica la certificazione EurAseC Conformity, standard normativo necessario per installazione delle centraline e dei sistemi di termoregolazione e controllo della temperatura sul mercato russo e nei Paesi UEE Unione Economica Eurasiatica).
Tempco è in grado di fornire scambiatori, centraline di termoregolazione e controllo della temperatura nei processi industriali dotati delle necessarie certificazioni EAC per installazione in Russia e nei Paesi UEE.

#F

FOULING FACTOR

Il fouling factor o fattore di sporcamento è un parametro determinante per il dimensionamento degli scambiatori di calore a piastre.
È indicatore della quantità di sedimenti che i fluidi coinvolti nel ciclo termico possono depositare sulle piastre dello scambiatore, abbassandone nel tempo il coefficiente di scambio termico.

Approfondisci: Fouling factor negli scambiatori a piastre

FREE COOLING

Sistema di raffreddamento che sfrutta le basse temperature dell’aria esterna, impiegando scambiatori ad aria ventilati, radiatori ed elettroradiatori per installazione in esterno.
Si tratta di una soluzione efficiente e a risparmio energetico alternativa all’uso di chiller, che elimina i consumi di potenza legati ai compressori nel ciclo frigorifero sfruttando l’aria ambiente più fredda.

Approfondisci: Free cooling e risparmio energetico

FREE FLOW

Il termine free flow fa riferimento a una particolare tipologia di piastre negli scambiatori di calore, caratterizzate da canali molto larghi e senza punti di contatto.
La particolare conformazione delle piastre consente di avere un pacco piastre nello scambiatore che permette il passaggio di fluidi sporchi o carichi di particelle in sospensione senza che questi si depositino sulle superfici di scambio termico intasando lo scambiatore.

#I

INVERTER

Un inverter è un dispositivo che consente di modulare la potenza nei sistemi di termoregolazione che fanno impiego di sistemi di riscaldamento con resistenze elettriche.
L’inverter in questo caso permette infatti di regolare in tempo reale la potenza elettrica erogata in base alle effettive esigenze del processo produttivo, portando grandi benefici in termini di risparmio energetico e di maggiore efficienza.

#O

OSSIDAZIONE ANODICA

L’ossidazione anodica è un processo galvanico per il trattamento di componenti in alluminio, che porta alla formazione di uno strato di ossido sul materiale che ne incrementa le prestazioni di resistenza alla corrosione.
Il trattamento di ossidazione anodica impiega un bagno galvanico conte-nente acido solforico con passaggio di corrente al suo interno, dove scambiatori di calore e gruppi frigoriferi in materiali resistenti alla corrosione vengono impiegati per il raffreddamento del bagno galvanico.

#P

PHE

PLATE HEAT EXCHANGER
Acronimo di scambiatori di calore a piastre, in generale identifica gli scambiatori di tipo ispezionabile, poiché gli scambiatori saldobrasati vengono indicati come BHE.

POMPE DI CALORE

Le pompe di calore sono apparecchi che funzionano grazie a un ciclo termodinamico che impiega uno scambiatore come evaporatore, un compressore e uno scambiatore come condensatore.
A seconda della richiesta stagionale, il ciclo termico viene invertito per produrre calore o rinfrescare, quindi per riscaldamento o condizionamento, asportando energia termica dall’esterno o dall’interno al bisogno.

PUNTO DI RUGIADA

Il punto di rugiada è la quantità di umidità relativa dell’aria nell’ambiente, ovvero il suo livello di saturazione di vapore acqueo.
Dal valore del punto di rugiada e dal contenuto di calore originario dell’aria, detto anche temperatura di bulbo secco, dipende il tasso di evaporazione e quindi di raffreddamento che è possibile ottenere con una torre evaporativa.

#R

RAFFREDDAMENTO ADIABATICO

Il raffreddamento adiabatico è uno speciale sistema di potenziamento per soluzioni in free cooling, che consente di abbassare la temperatura dell’aria in ingresso al sistema di raffreddamento grazie a un sistema di nebulizzazione di acqua.
Il potenziamento adiabatico abbassa la temperatura dell’aria ambiente sfruttando l’evaporazione, consentendo di estendere il periodo in cui è possibile ricorrere al free cooling aumentando il risparmio energetico.

RECUPERO DI CALORE

Le applicazioni di raffreddamento di processo con scambiatori di calore consentono in molti casi lo studio e l’implementazione di soluzioni di recupero di calore che incrementano l’efficienza energetica complessiva.
II calore generato da un processo industriale che viene dissipato per mantenere le corrette condizioni operative dell’impianto può infatti essere recuperato per il riscaldamento in altri punti del processo o per ottenere acqua calda a uso sanitario.

RETROFIT

Il retrofit di un impianto industriale è l’aggiornamento di un sistema di produzione più datato, nel nostro caso di regolazione della temperatura e gestione dell’energia termica di processo, che introduce innovazioni tecniche sopravvenute dalla prima installazione.
Tempo spesso realizza interventi in retrofit su impianti e sistemi per il controllo delle temperature nell’industria di processo con lo scopo di aumentare l’efficienza della soluzione e incrementare il risparmio energetico e il ritorno dell’investimento per l’utilizzatore industriale.

REVAMPING

Il termine revamping indica in ambito industriale un processo di rinnovamento e di potenziamento di un impianto, che nel caso della gestione dell’energia termica può ad esempio comportare l’aumento della capacità di scambio termico in uno scambiatore a piastre con l’aggiunta di altre piastre al pacco di scambio.
Scambiatori, centraline di termoregolazione e in generale impianti per il riscaldamento o raffreddamento di processo possono richiedere un intervento di revamping per ripristinare l’efficienza termica di progetto dopo anni di operatività, o anche per adeguare la capacità alle mutate esigenze di produzione.

#S

SCAMBIATORE DI CALORE

Apparecchiatura passiva per il raffreddamento o riscaldamento che sfrutta il principio dello scambio termico tra fluidi a temperature differenti.
Esistono diverse tipologie di scambiatori, a piastre, a fascio tubiero, a blocchi e a pacco alettato, offrendo livello di efficienza da valutare a seconda del tipo di applicazione.

Approfondisci:
Scambiatore di calore
Miscelazione dei fluidi negli scambiatori di calore

SCAMBIATORI A IMMERSIONE

Gli scambiatori a immersione sono scambiatori a piastre dimple jacket in cui il raffreddamento o riscaldamento avviene per immersione diretta in un fluido di scambio termico.
Questa tipologia di scambiatori permette di sfruttare anche fonti geotermiche, ad esempio per immersione diretta dello scambiatore
in acqua di mare o di lago.

#T

TCU

TEMPERATURE CONTROL UNIT
Sono le centraline di termoregolazione
TREG di Tempo per la regolazione fine delle temperature, con opzioni di set-up e controllo remoto.

TEMPERATURA DI BULBO UMIDO

La temperatura di bulbo umido determina la temperatura teorica più bassa a cui l’acqua può essere raffreddata per evaporazione in una torre evaporativa, che rappresenta quindi il principale valore di riferimento per il funzionamento delle torri.
Essa misura in pratica la massima quantità di vapore che l’aria che circola nella torre può accogliere, fornendo pertanto la misura dello scambio termico che la torre può realizzare.

TERMOREGOLAZIONE MONOFLUIDO

La termoregolazione monofluido è un tipo di termoregolazione che permette di controllare con precisione e accuratezza diversi livelli di temperatura dei fluidi di processo, impiegando un solo tipo di fluido termovettore.
Si evita in tal modo di dover svuotare e pulire il circuito idraulico dell’impianto di termoregolazione a ogni cambio di fluido termico, con drastica riduzione dei tempi ciclo e aumento dell’efficienza di processo.

TORRI EVAPORATIVE

Le torri evaporative sono macchine termiche impiegate per il raffreddamento di acqua di processo sfruttando lo scambio termico diretto con l’aria e il processo fisico dell’evaporazione.
Il contatto dell’acqua con l’aria più fredda provoca l’evaporazione di una parte dell’acqua, con asportazione di calore che viene così dissipato.

Approfondisci:
Torri evaporative
Raffreddatore evaporativo a circuito chiuso

TORRI NO PLUME

Le torri evaporative sono caratterizzate dal tipico pennacchio che fuoriesce dall’alto della torre, che ne mostra il funzionamento evaporativo: si tratta infatti semplicemente di vapore, risultato del processo di dissipazione del calore per evaporazione.
In casi in cui la fuoriuscita di vapore può essere fastidiosa, se non pericolosa ad esempio per la visibilità in vicinanza ad aeroporti, è possibile installare torri no plume con sistemi in retro-fit di abbattimento del pennacchio di vapore.
Sistemi wet-dry possono eliminare il problema all’origine.

#U

UL

L’acronimo UL (Underwriters Laboratories)
indica la certificazione di conformità allo standard richiesto per installazione delle centraline e dei sistemi di termoregolazione e controllo della temperatura sul mercato nord americano.
Tempo è in grado di fornire soluzioni di termoregolazione e gestione dell’energia termica nei processi industriali dotate di componentistica conforme a normative UL per installazione nel mercato statunitense e in Canada.

#W

WIND CHILL

Il termine wind chill indica quella sensazione di fresco che ci fa rabbrividire quando il vento soffia sulla pelle bagnata del nostro corpo, ad esempio uscendo dall’acqua dopo aver nuotato.
Il fenomeno fa capire in maniera molto intuitiva e immediata l’effetto di raffreddamento dato dal contatto diretto tra aria ambiente e acqua, alla base del funzionamento evaporativo delle torri di raffreddamento.