Quello del condizionamento dell’acqua nelle torri evaporative, sembra un argomento scontato, ma proprio la scorsa settimana, il nostro servizio assistenza ha effettuato un intervento presso un cliente dove sono installate delle torri evaporative per il raffreddamento di acqua a servizio di condensatori di un gruppo frigorifero e di alcuni processi industriali.
L’intervento piuttosto semplice era relativo alla installazione di separatori di gocce.
Nell’effettuare l’intervento, abbiamo avuto modo di rilevare che il cliente non aveva installato alcun tipo di impianto di condizionamento dell’acqua. Dopo un periodo di lavoro di un paio di anni, tutto sommato la torre si presentava ancora bene, la bulloneria inox era perfettamente “agibile”.
Il pacco di riempimento era in condizioni discrete (soprattutto dopo aver visto certi pacchi di scambio intasati):
- Su tutti i pacchi, era presente uno strato di carbonati e di incrostazioni da 1 a 3 mm. circa, che tendeva a staccarsi e cadere in vasca.
- Dal punto di vista alghe e mucillagini la torre era invece sana, solo un leggero strato di muffe era presente in alcune zone (in pratica avevano “batteriologicamente” una buona acqua ).
Dal punto di vista del funzionamento e della resa della torre il problema è relativamente importante, in pratica la torre performa ancora a progetto…chi ne risente invece sono sicuramente i condensatori del chiller e gli scambiatori posti a valle e serviti dalla torre, che subiscono un decadimento delle prestazioni importantissimo, a causa dello sporcamento e dei carbonati che si depositano e/o sedimentano.
Relazionando il gestore dell’impianto infatti ci diceva che con la nuova stagione calda, hanno avuto dei blocchi dei chiller:
- sporcamento dei condensatori
- diminuzione della capacità di scambio termico
- innalzamento della pressione di condensazione
- inserimento delle sicurezze
- impianto in blocco
Sicuramente il costo di un impianto di dosaggio, aggiunto al costo della torre evaporativa, è un extra piuttosto importante, ma a mio modesto avviso indispensabile.
Le torri evaporative, per proprio concetto di funzionamento, lavorano sulla evaporazione dell’acqua, sfruttando il calore latente di evaporazione, per raggiungere efficienze notevoli con basso assorbimento energetico.
Questo tipo di lavoro, per propria natura concentra i carbonati ed i sali presenti nell’acqua, quindi anche pensando di spurgare in modo elevato, non si può pensare di eliminare il problema del calcare e/o delle alghe.
E’ necessario installare un sistema di dosaggio, che preveda almeno due pompe dosatrici:
- una pompa dedicata al disperdente per il calcare
- una pompa dedicata all’alghicida
- un sistema di spurgo automatico
- una centralina, con monitoraggio della conducibilità tramite apposita sonda.
Sistemi di questo tipo ormai sono standardizzati ed hanno costi decisamente economici, a fronte del tipo controllo che permettono di effettuare.
Ne esistono di differenti taglie e solitamente vengono forniti con una serie di fustini di prodotti chimici dedicati, per la gestione almeno dei primi mesi. Peraltro a fronte della fornitura di questi prodotti, viene offerto un servizio compreso nella fornitura, che prevede un monitoraggio dell’impianto e dell’acqua con prelievi ed analisi.
In pratica ci si assicura un perfetto e continuativo funzionamento dell’impianto, senza decadimento di prestazioni, con una ridotta manutenzione, ed un sicuro risparmio energetico.