Lo sviluppo di soluzioni per il raffreddamento efficiente nelle applicazioni con celle a combustibile a idrogeno è emblematico del forte impegno green di Tempco profuso a sostegno delle rinnovabili e per accelerare la transizione energetica nel mondo industriale. Un impegno che porta a un livello ancora più avanzato lo studio di soluzioni volte a massimizzare l’efficienza energetica nei processi di gestione dell’energia termica e di termoregolazione nell’industria di processo, abbracciando anche nuove applicazioni nella mobilità sostenibile.
A questo riguardo, tratta degli scambiatori PCHE (printed circuit heat exchangers) l’articolo dedicato a Tempco nel numero dello scorso gennaio della rivista ICP magazine. Questi speciali scambiatori a spiastre saldobrasati, ottenuti grazie a un innovativo processo di saldatura per diffusione allo stato solido, chiamato diffusion bonding, consentono di ottenere scambiatori di calore molto compatti, ad altissima efficienza e caratterizzati da una estrema robustezza del pacco piastre. Gli scambiatori PCHE sono pertanto in grado di soddisfare gli sfidanti requisiti applicativi delle tecnologie che sfruttano l’idrogeno nelle celle a combustibile, potendo lavorare a livelli estremi di pressione e temperatura, in un range che va da temperature criogeniche a -250° C fino a +400° C, o anche oltre utilizzando leghe molto particolari.
A prescindere dal tipo di tecnologia di elettrolisi impiegata, Tempco è quindi in grado di fornire soluzioni termiche di alto valore per apparecchiature di elettrolisi, elettroliti, raffreddamento di fluidi di lavoro e recupero di calore del sistema. Un interessante progetto in corso riguarda l’implementazione di questi scambiatori per il raffreddamento dell’elettronica di potenza nello yacht a zero emissioni Bzero realizzato da Baglietto, che impiega la tecnologia fuel cell con idrogeno green ricavato dall’acqua di mare.