La quasi totalità dei processi produttivi industriali necessita di cicli di raffreddamento o di riscaldamento, allo scopo di regolare e mantenere alla corretta temperatura una determinata fase di produzione.
Il riscaldamento di questi cicli è solitamente affidato a sistemi piuttosto semplici, caldaie a vapore o olio diatermico, che forniscono il fluido “utility”, aggiungendo dei loop di termoregolazione dedicati al singolo processo.
Esistono anche dei sistemi package di termoregolazione premontati di piccola o media potenza, completamente autonomi, che servono dove i clienti non hanno disponibili in stabilimento dei sistemi centralizzati di produzione fluidi caldi come utilities.
Questi sistemi sono equipaggiati con resistenze elettriche corazzate, pilotate da termoregolatori elettronici ad azione PID, per ottenere un fluido di riscaldamento ad una temperatura settata, con una tolleranza molto ristretta.
Ovviamente quando sono in marcia, il consumo elettrico è sensibile.
In Tempco, abbiamo elaborato delle centraline di termoregolazione con un sistema di riscaldamento misto, che permettono di sfruttare i fluidi caldi già presenti in stabilimento anche se non sempre disponibili, oppure non sufficientemente caldi per fornire l’energia termica sufficiente al riscaldamento complessivo, tramite specifici scambiatori di calore ad alta efficienza.
In pratica questi sistemi si basano su un doppio stadio di riscaldamento:
- il primo a recupero (parziale o totale)
- il secondo elettrico (ad integrazione o totale)
L’utilizzo di questo tipo di apparecchiature per la termoregolazione industriale consente risparmi energetici importanti nell’ambito di una gestione impianto oculata.