Come sono fatte e come funzionano le tenute meccaniche nelle pompe? Quando cominciai a lavorare come tecnico, spesso mi chiedevo come facesse una tenuta meccanica a impedire che ci fossero perdite da un albero rotante. E’ esattamente questo lo scopo di una tenuta meccanica, evitare che vi sia perdita di fluido su un corpo rotante, quindi su una tenuta dove vi è una girante che mette in pressione dell’acqua.
Come è fatta una tenuta meccanica? La tenuta meccanica è composta fondamentalmente da due parti, una fissa e una rotante mobile. La parte fissa è montata sul corpo della pompa, fa tenuta mediante un O-ring esterno e ha una faccia rettificata e levigata che va a contatto con la parte mobile.
La parte mobile è montata sull’albero, ed è quindi solidale con questo. La tenuta viene fatta anche in questo caso con un O-ring, una tenuta classica dunque, sulla sede dell’albero. La tenuta tra le due parti è assicurata dal contatto tra le due facce, che essendo rettificate e molto lisce evitano che ci siano trafilamenti di liquido, che si tratti di acqua o olio.
Differenti sono quindi i materiali costruttivi di una tenuta meccanica, in funzione sia del tipo di fluido che viene movimentato, sia delle temperature di lavoro in gioco. A seconda del fluido trattato, e al salire delle temperature, ad esempio con impiego di olio o fluidi aggressivi, i materiali della tenuta devono infatti garantire la giusta resistenza.
I materiali generano tra loro una frizione notevole: immaginate infatti che una pompa a due poli gira a circa 2.900-3.000 rpm, con uno sfregamento tra le due parti che è quindi molto elevato. Per questo motivo le tenute meccaniche vengono solitamente raffreddate, o mediante il fluido stesso che viene movimentato o, nei casi più estremi, dai sistemi di flussaggio che ne mantengono la temperatura a livelli accettabili.
In particolare, il flussaggio delle tenute serve non solo a mantenere la temperatura a livelli corretti, ma anche a mantenere uno strato di lubrificazione, chiamiamolo così, tra le due facce. Alle velocità a cui girano, e per quanto sono lisce le superfici, le due facce in mancanza di lubrificazione possono infatti grippare, ovvero rovinarsi, portando alla perdita nella tenuta.
Infine, quando si procede alla sostituzione delle tenute meccaniche, occorre ricordarsi sempre di cambiare anche la guarnizione del corpo pompa.
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