In queste foto mostriamo degli scambiatori speciali a serpentino per pompe di calore geotermiche per acqua salmastra, che abbiamo consegnato a un cliente alcuni mesi or sono. Questi particolari scambiatori sono per immersione in pozzi geotermici presenti in un parco naturale con acqua termale nella zona di Napoli.
Le pompe di calore geotermiche sono una tipologia di pompa di calore che invece dell’aria sfrutta come sorgente termica rinnovabile il terreno o l’acqua, con coefficienti di performance e livelli di risparmio energetico interessanti.
In quello che viene chiamato anche geoscambio termico, si sfrutta la caratteristica del terreno appena al di sotto della superficie di mantenere temperature stabili durante tutto l’arco dell’anno, senza risentire delle variazioni giornaliere o stagionali della temperatura esterna. Una pompa di calore geotermica raccoglie pertanto il calore dal terreno o dalle acque di falda, o da acque termali come nel nostro caso, per provvedere al riscaldamento di edifici durante l’inverno riducendo il consumo di combustibili fossili e i costi in bolletta, dissipando invece il calore verso il terreno in estate per il raffreddamento e condizionamento degli ambienti.
I particolari scambiatori che abbiamo realizzato impiegano l’acqua della pompa di calore come fluido di scambio con l’acqua salmastra del pozzo. La tipologia a serpentino è stata scelta per ragioni di spazio, in quanto il pozzo era molto ristretto, con un diametro di appena 220 mm, che rendeva impossibile l’impiego di scambiatori a piastre TCOIL a immersione. Il materiale di costruzione scelto per l’applicazione è rame stagnato, per garantire la resistenza alla corrosione da cloruri.
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