Per applicazione in una centrale di produzione di energia con motori endotermici abbiamo realizzato dei dissipatori di emergenza. L’installazione presentava due sfide principali: la prima, il luogo di installazione, Port Sudan, sulle rive del Mar Rosso, quindi con condizioni ambientali difficili. In secondo luogo, i dissipatori dovevano sostituire i radiatori pre-esistenti, non più recuperabili, adattandosi agli spazi ridotti disponibili e migliorando al contempo le performance.
I radiatori impiegati sono a doppio stadio, per provvedere al raffreddamento delle due sezioni dei motori, camicie e after cooler, in sostituzione dei vecchi radiatori. La realizzazione ha dovuto tenere conto degli spazi limitati disponibili, legati al layout della zona di installazione, raggiungendo comunque migliori prestazioni.
Le condizioni ambientali proibitive dell’area di installazione hanno quindi imposto l’impiego di motori con isolamento in classe H e di ventilatori prementi, in grado di lavorare nel flusso di aria meno calda. E’ stata quindi studiata una particolare geometria dello scambiatore, per consentire una facile manutenzione in caso di tempeste di sabbia.
Infine, la spedizione ha richiesto l’approvvigionamento di particolari container, che fossero in grado di ospitare i radiatori con il massimo grado di pre-montaggio, per limitare le operazioni finali di assemblaggio on-site. Inoltre, abbiamo provveduto a codificare e identificare a disegno tutte le parti che sono poi state montate in campo, in modo da garantire un montaggio finale univoco e semplice.