Esistono tutta una serie di processi produttivi in continuo, che utilizzano cilindri rotanti per le funzioni più disparate:
- stampaggio a caldo
- stampa rotocalcografica
- imballaggio in film
- modellazione (goffratura, floccatura ecc…)
- formatura di plastica o gomma
- raffinatura di prodotti alimentari o farmaceutici
- riscaldamento/raffreddamento di film o di prodotti da rendere a scaglie
genericamente li definiamo cilindri di calandratura.
Questi processi apportano o asportano calore, quindi i cilindri vanno mantenuti in temperatura, riscaldandoli o raffreddandoli.
Per ottenere questo risultato, i cilindri sono cavi all’interno o comunque hanno dei canali, che vengono percorsi da un fluido termoregolato, che a seconda del livello di temperatura desiderato può essere:
- acqua
- acqua pressurizzata
- olio diatermico
I fluidi vengono generalmente termostatati da centraline di termoregolazione, già complete di tutti i sistemi di circolazione ed espansione del fluido, sonde di temperatura e strumenti di controllo PID.