Scambiatori di calore in crescita nelle applicazioni industriali, nei dati dello studio di Marketsandmarkets, che prevede che il mercato degli scambiatori di calore toccherà $ 19,14 miliardi entro il 2012, crescendo a un tasso annuo pari all’8,2%. Riportiamo il dato interessante, cogliendo anche l’occasione per ringraziare il Blog ProntoPro per l’articolo pubblicato con la nostra collaborazione. Le normative ambientali sempre più stringenti sono tra le ragioni alla base della crescita del mercato degli scambiatori, unitamente allo sviluppo dei mercati HVACR e della generazione di energia.
Nel 2015 l’industria chimica è stata il primo settore per destinazione di scambiatori di calore. Sempre più largamente impiegati però anche per applicazioni civili e residenziali, ad esempio nelle pompe di calore, utilizzate per riscaldamento domestico e per ottenere acqua calda sanitaria. Il settore è in fortissima espansione anche in Italia, dove secondo i dati Assoclima, nel primo semestre 2016 l’aumento nelle vendite di unità di climatizzazione è stato dell’85% (+63,5% in valore), trainata anche dalla domanda di pompe di calore che hanno pesato per il 70% del fatturato complessivo del comparto gruppi frigoriferi condensati ad aria.
Questa tipologia di macchine è infatti sempre più impiegata negli interventi di rinnovamento impianti nelle ristrutturazioni, in sostituzione di vecchi chiller e caldaie. Per applicazione nelle pompe di calore, Tempco ha sviluppato la serie di scambiatori T PLATE C, scambiatori a piastre saldobrasate in grado di resistere a pressioni e temperature molto elevate, fino a 140 bar e 300°C, con minimo ingombro grazie al design leggero e compatto.