I tradizionali scambiatori di calore a fascio tubiero, permettono una elevata personalizzazione sia in fase di progettazione che di costruzione, soprattutto nel caso di applicazioni di processo.
Quando si parla di piccoli/medi scambiatori invece si trovano sul mercato scambiatori “standard”, che quindi hanno delle caratteristiche geometriche predefinite. In ogni caso le dimensioni delle connessioni, hanno un discreto grado di libertà e possono essere differenziate tra primario e secondario.
Nel caso degli scambiatori di calore a piastre invece le connessioni sono sempre tutte della stessa dimensione, salvo casi particolari, anche se si possono differenziare a livello di standard.
Infatti sebbene gli scambiatori di calore a piastre tendano ad essere forniti con costruzione standardizzata, è possibile avere connessioni realizzate secondo tipologie differenti:
- Bocchelli filettati Gas Maschio o Femmina (almeno fino al 2 1/2″ – 3″)
- Flange ISO/DIN ricavate sul fusto
- Flange ISO/DIN welding neck
- Flange Ansi ricavate sul fusto
- Flange Ansi welding neck
- Connessioni DIN 11851 alimentari
- Connessioni Tri-Clamp
- Flange SAE
- ecc…
questi sono solo alcuni esempi di tipologia di connessione disponibili.
Rimane il vincolo delle dimensioni che quasi sempre sono uguali per tutti i bocchelli (come dicevo salvo rari casi).
La differenza dei vari tipi di attacco è legata solitamente al tipo di processo che lo scambiatore deve servire o nell’ambito del quale viene installato, sia esso
- HVAC condizionamento
- Processo chimico petrolchimico e relative utilities
- Idraulico ed oleodinamico
- Alimentare
- ecc…
Tutto questo in virtù della massima standardizzazione e rapidità di consegna.