In materia di scambio termico e termoregolazione, gli scambiatori di calore T COIL, in inglese chiamati Dimple jacket exchangers, sono certamente una soluzione alquanto versatile e altamente efficiente, grazie alla loro particolare costruzione e all’efficienza che offrono nel trasferimento di calore.
Gli scambiatori T COIL sono speciali scambiatori di calore a piastre ottenuti mediante il rigonfiamento ad alta pressione di due piastre metalliche saldate tra loro, con delle impunture che provvedono a creare delle camere con cavità e passaggi per consentire il flusso di liquidi, ottenendo uno scambio termico molto uniforme. La particolare modalità costruttiva e la realizzazione consentono di impiegare questa tipologia di scambiatori di calore in applicazioni clamp-on, sulla superficie esterna di taniche o vasi di raccolta per la termoregolazione di fluidi di processo e di lavoro.
Gli scambiatori dimple jacket sono anche una soluzione molto adatta per immersione diretta in processi di riscaldamento o raffreddamento, assolvendo la termoregolazione per contatto diretto con i fluidi.
Sono pertanto possibili sia applicazioni all’esterno che all’interno dei contenitori di fluidi, e nel caso di applicazioni clamp-on, è possibile realizzare questi scambiatori di calore in una varietà infinita di forme e dimensioni al fine di ottenere una termostatazione ancora più versatile e a misura delle esigenze del processo produttivo da termoregolare.
Questa estrema flessibilità costruttiva fa degli scambiatori di calore T COIL la soluzione più versatile per l’efficienza energetica e la termoregolazione industriale in una gran varietà di settori e processi produttivi, quali ad esempio:
– Industria tessile
– Industria farmaceutica
– Alimentare e latticini
– Produzione di vernici
– Raffreddamento a film cadente
– Fermentazione nella produzione di birra artigianale
– Raffreddamento nei data center
Le applicazioni possono andare dalla termoregolazione in taniche di contenimento fluidi con controllo della temperatura, fino a raffreddamento e riscaldamento, free cooling e recupero termico.
La particolare resistenza meccanica, sempre in costruzione conforme a normativa PED, consente infine di impiegare quantità ridotte di materiali e piastre con spessori molto sottili, per un’ulteriore contenimento dei costi e un sensibile aumento dell’efficienza nel trasferimento termico e dei coefficienti di scambio di calore.
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