Da diverso tempo seguo con interesse il mondo delle nanotecnologie, che puntualmente riescono a stupirmi con le possibilità che offrono in modo inaspettato.
L’ultima notizia decisamente sorprendente, riguarda da vicino il mondo al quale siamo legati come Tempco, quello scambio termico, pilotato in modo inequivocabile dalla fisica e dalla termodinamica, che questa volta viene smosso in modo deciso.
Seguendo questo link, potete leggere un articolo che vi riassumo brevemente:
Esperimento del MIT con nanoparticelle di magnetite dissolte in acqua per sistemi di raffreddamento, dove l’impiego di magneti aumenta del 300% il coefficiente di scambio termico del nanofluido, che altrimenti si comporta come normale acqua.
Il sistema sarebbe più economico della costruzione di particolari geometrie nelle superfici di scambio (alette e solchi), e potrebbe essere applicato per raffreddamento localizzato ad esempio in componenti elettronici…