I condensatori evaporativi

 

Nei condensatori evaporativi (v. fig. 3), la condensazione del refrigerante avviene all’interno di un serpentino (1), sulla cui superficie esterna, investita dalla corrente d’aria prelevata dal ventilatore (7) attraverso la presa (9), evapora una frazione dell’acqua spruzzata dagli ugelli (2) e riciclata dalla pompa (5). Lo scambio termico avviene quindi in prevalenza sotto forma latente.

 COndensatori evaporativi

A tal proposito, va ricordato che la quantità di calore assorbita da 1 kg d’acqua (detto calore latente di vaporizzazione) è espressa dalla seguante relazione:

 

cu = 606,5 – 0,695 t (kcal/kg)

 

dove:

      cu (kcal/kg) è il calore latente di vaporizzazione dell’acqua;

      t (°C) è la temperatura.

 

Nei condensatori evaporativi, il fabbisogno d’acqua necessario al reintegro della frazione evaporata, di quella trascinata meccanicamente e di quella spurgata con continuità attraverso lo scarico (fig. 3, n°11) è all’incirca pari a quello delle torri evaporative. Un separatore di gocce (8) riduce più o meno efficacemente il trascinamento dell’acqua da parte dell’aria uscente.

La temperatura di condensazione supera normalmente quella dell’aria entrante di 10/12 °C.

condensatori evaporativi