Perchè un blog sull’energia

Ormai la blogosfera è satura, si fatica a trovare una propria dimensione nel mondo dei blog.
Forse perchè ognuno di noi con la propria personalità vuole dare un proprio”taglio” allo spazio virtuale dove navighiamo.

Girando per la rete, ho visto centinaia di blog, newsletter, mailing-list ecc…, ma mai ho trovato qualche cosa che si riferisse direttamente all’energia termica.

Si, certo, se cerco su qualsiasi motore di ricerca, trovo centinaia di siti che parlano di energie alternative, in modo più o meno approfondito, professionale o sommario, ma nulla, assolutamente nulla (o poco di più) che parli dell’energia di secondo livello (come mi piace chiamarla), ovvero di tutti quei metodi e sistemi che servono per trasmettere, diffondere, trasferire l’energia (termica o altro) ai vari processi industriali, utilizzando scambiatori di calore, refrigeratori e torri evaporative. Sicuramente è interessante ed importante capire e parlare di come si produce o si può produrre energia in modo ecologico e pulito, ma questa energia come viene poi sfruttata? Esistono metodi migliori o peggiori o “semplicemente più semplici” per avere questra energia a disposizione, rispetto a quanto già utilizziamo.

Questo piccolo “test di blog”, vorrebbe riproporsi di parlare di energia al secondo o terzo livello…

Pubblicato in Energia Termica, Raffreddamento, Riscaldamento

2 commenti su a “Perchè un blog sull’energia

  1. Non so se ho capito gli intenti del blogger, se ho sbagliato il cestino è alla portata di tutti…
    Da circa 20 anni la mia famiglia risparmia dal 30 al 70% sulla bolletta del metano grazie ad un sistema oggi brevettato. Le caratteristiche più vantaggiose oltre al risparmio di combustibile sono: mantenimento di una elevata temperatura costante, non necessita di alcun intervento sui normali impianti a termosifone od a pavimento, non richiede modifiche alla caldaia tradizionale.
    Sfrutta l’isteresi termica differenziale dei materiali aumentando l’efficienza e le prestazioni degli impianti pre-esistenti e per funzionare al meglio questi devono essere modificati il meno possibile.
    Stiamo approntando nuove verifiche mirate alla determinazione del soddisfacimento dei requisiti previsti dal D.Lgs. 192/2005 nei casi limite.
    Non essendo professionisti del settore termoidraulico ci vorrà del tempo ed un eventuale interessamento esterno per lo sfruttamento del brevetto può interessare.
    Buon lavoro a tutti, Max

  2. …ma nulla, assolutamente nulla (o poco di più che parli dell’energia di secondo livello

    Il mio parere è che l’assenza di un punto di riferimento autorevole sul tema dell’energia, come citato, sia lo stimolo giusto per sviluppare progetti blog di questo tipo, soprattutto se i contenuti sono sviluppati per evidenziare davvero i temi “caldi”, rivolgendosi ad un pubblico tecnico e specializzato che ha necessità di confrontarsi. Sono sicuro che questo blog otterrà molti consensi e vada incoraggiato anche attraverso il contributo di altri autori.

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