Bella domanda…
lo scambiatore di calore a piastre è intasato?
Non rende, non scambia, le temperature non sono più quelle di progetto, sembra non passi acqua…
tutte affermazioni che preludono ad una prossima manutenzione dello scambiatore.
Ma come fare a sapere quanto è intasato…come valutare se è il caso di intervenire drasticamente con uno smontaggio ed una rigenerazione, oppure potrebbe bastare un più semplice CIP (cleaning in place).
Proprio negli scorsi mesi abbiamo verificato il funzionamento di un metodo molto interessante ed efficiente, per definire con un buon grado di precisione, il livello di incrostazione delle piastre.
In sostanza con una buona termocamera portatile, si è in grado di verificare il livello di intasamento e quindi di efficienza del proprio scambiatore di calore.
Si tratta di apparecchiature abbastanza costose, che consentono di fare una verifica attendibile, su scambiatori di una certa taglia, su scambiatori molto piccoli, questa analisi non è fattibile.
Unire questo tipo di verifica, con una valutazione dell’incremento delle perdite di carico, consente di definire i corretti tempi di manutenzione, prevenendo dei fastidiosi ed inopportuni fermi di produzione.
Se prendiamo in considerazione scambiatori di calore saldobrasati di grandi dimensioni, questa verifica consente di intervenire con lavaggi in controcorrente, prima che lo scambiatore si intasi completamente.