L’impiego di inverter e sistemi e comandi a controllo elettronico nelle macchine termiche industriali consente oggi grandi risparmi nei consumi. Sistemi di ricircolo dei fluidi e dell’aria, che sfruttano pompe e ventilatori, si trovano infatti in diverse applicazioni di gestione del calore nei più diversi impianti produttivi, per la termoregolazione dei macchinari e delle materie di lavorazione durante la produzione, per il raffreddamento e il riscaldamento di olio idraulico, fluidi di lavoro e sale compressori d’aria, e per il recupero di calore di scarto da processi industriali.
Tempco per rispondere alla crescente domanda di soluzioni sostenibili per la gestione del calore industriale, in grado di coniugare efficienza di processo, risparmio energetico e attenzione all’ambiente, offre spesso una doppia versione di ogni suo progetto di macchina termica: una versione standard che fa uso di componenti base, e una con un tipo di progettazione pensata per il risparmio energetico, che implementa accorgimenti e componenti in grado di ridurre notevolmente i consumi, adattando il funzionamento del sistema alle reali esigenze produttive dell’impianto industriale.
Non sempre infatti un impianto di produzione lavora al 100% delle proprie possibilità, e di conseguenza le macchine termiche, Torri evaporative di raffreddamento, scambiatori di calore, chiller e centraline di termoregolazione, non sempre devono lavorare ai massimi livelli di prestazione in base ai quali sono state ingegnerizzate e costruite. L’impiego di motori EC a controllo elettronico e di inverter consente allora di modulare nella maniera più idonea la velocità e la potenza dei motori, adattando le prestazioni di apparecchi con parti rotanti, quali ventilatori e pompe idrauliche, all’effettivo carico di lavoro richiesto, limitando l’apporto energetico allo stretto necessario senza inutili sprechi. Anche il mercato dei macchinari di gestione del calore industriale si sta pertanto spostando sempre più verso le soluzioni green ed environmentally friendly, all’insegna del rispetto dell’ambiente ma anche per una importante riduzione dei costi energetici di produzione, ottimizzazione delle risorse e risparmio nei costi industriali.
Per macchine termiche che lavorano con sistemi di pompaggio per fluidi ad alte temperature, e per portate non eccessive, pompe a trascinamento magnetico sono ad esempio un tipo di applicazione ideale, nelle quali l’accoppiamento indiretto tra l’asse motore e la pompa avviene per il tramite di un campo magnetico. L’assenza di contatto diretto esclude il ricorso a sistemi di tenuta meccanica e guarnizioni, in quanto la parte idraulica è del tutto isolata dalla meccanica di azionamento, e questo scongiura il pericolo di perdite con fluidi di lavoro in condizioni di alte temperature e pressioni. Grazie a sensori e pannelli PID a controllo elettronico, sistemi di pompaggio di questo genere abbinati a motori EC ed inverter consentono di adeguare il funzionamento del motore e delle pompe in base alla richiesta reale dell’impianto.
Motori EC a controllo elettronico, inverter e pannelli PID di regolazione della potenza di sistemi di pompaggio e ventilazione, con funzionamento adattato su set di valori impostabili a seconda delle esigenze, possono pertanto essere un’ideale soluzione per il risparmio energetico in macchinari per il raffreddamento/riscaldamento e la termoregolazione in diversi settori industriali: sistemi di raffreddamento dell’olio idraulico nell’industria siderurgica e lavorazione dei metalli, centraline di termoregolazione in impianti chimico-farmaceutici, per le materie plastiche o nell’industria alimentare, o sistemi di raffreddamento in sale compressori, per applicazioni e strumenti che impiegano componentistica e attuatori ad aria compressa. E le applicazioni di sistemi di controllo elettronico della potenza in macchinari per la gestione del calore sono infinite, versatili e flessibili per portare i vantaggi del risparmio energetico e ottimizzando l’impiego delle risorse in ogni possibile settore produttivo industriale.