La produzione di materie plastiche, sia a livello di batch che a livello di stampaggio, comporta un controllo costante della temperatura di processo.
Questo avviene nello stampaggio, mediante il controllo fine della temperatura degli stampi, che a livello di produzione batch (quindi di produzione di mescole, granuli o altro), a livello di miscela, ovvero nella composizione della ricetta.
Un elemento chiave è la miscelazione dei cosiddetti “plastificanti”, che avviene in particolari apparecchiature, adibite a “creare” una vera e propria ricetta, miscelando fra loro i vari composti.
Si tratta di una fase della lavorazione piuttosto delicata, dove sono importanti due fattori:
-esatto dosaggio dei componenti
-controllo termico
Il primo aspetto viene controllato mediante bilance appositamente realizzate, che sfruttano celle di carico e trasduttori di segnali, che riportati ad un sistema di controllo centralizzato, consentono di ottenere il risultato desiderato.
Il secondo aspetto viene affidato a centraline di termoregolazione, che mediante termoregolatori elettronici ad azione PID, regolano la temperatura dei fluidi di servizio (acqua o olio diatermico), secondo schemi e livelli di temperature ben definiti.
La progettazione e realizzazione combinata di entrambi gli elementi, consente di raggiungere un grado di controllo e precisione molto elevato, incontrando in questo modo le richieste di standard sempre più elevati della moderna industria di produzione e processo.