Ne ho appena parlato e visto che stiamo proprio realizzando un sistema con filtri autopulenti, riprendo subito l’argomento.
In questa applicazione stiamo preparando uno skid di raffreddamento dedicato ad un impianto di forgiatura.
Nello specifico il cliente ha acqua contenente calamina, scaglie, residui di lavorazioni.
Installeremo un sistema premontato su skid, comprendente:
- scambiatori di calore a piastre
- gruppo di pompaggio acqua
- gruppo di filtri autopulenti
- quadro di comando
- sistema di regolazione a variazione di portata con inverter sulle pompe
Nello specifico i filtri autopulenti sono pilotati da un sistema di controllo della pressione differenziale, che automaticamente rigenera i filtri al superamento di una soglia prestabilita.
La rigenerazione dei filtri non necessita di fermata dell’impianto, in quanto può essere effettuata a sistema in marcia, mediante apposita connessione di scarico.
I filtri che installiamo sono filtri automatici a rete idonei per impianti pressurizzati.
Il processo di filtrazione avviene facendo attraversare l’acqua da trattare dall’interno all’esterno dell’elemento filtrante, costituito da una rete in PP o PES sostenuta da un cestello in acciaio inox AISI 316/316L.
La pulizia dell’elemento filtrante avviene senza interruzione di flusso.
I solidi sospesi trattenuti dall’elemento filtrante vengono evacuati tramite unsistema di pulizia “suction scanner” che si attiva solo durante il ciclo di lavaggio. Tutti i filtri sono realizzati in acciaio inox AISI 316/316L, come tutto il sistema di scambio termico e di pompaggio.