Valvole di regolazione: miscelatrici o deviatrici

Negli impianti di termoregolazione/termostatazione, vengono spesso utilizzate valvole a tre vie per poter effettuare una regolazione fine della temperatura, andando ad agire sulla portata del fluido di servizio.

Le valvole a tre vie possono essere utilizzate in due modi distinti:

  • deviazione
  • miscelazione

Quale scegliere? vediamo di esporre qualche chiarimento al proposito.

Le valvole a tre vie generalmente, sono costruite per funzionare come miscelatrici (due entrate “A” e “B”, ed una uscita “AB”).

Se la valvola viene installata in funzione di deviatrice (una entrata “AB” e due uscite “A” e “B”) , è molto probabile che si possa avere un funzionamento irregolare.

Ci riferiamo alla figura qui sotto e consideriamo il funzionamento della valvola a tre vie come deviatrice.

Quando l’otturatore viene a trovarsi in prossimità della sede inferiore (come in figura),  l’elevata velocità del flusso crea una elevata depressione sulla parte inferiore dell’otturatore che tende a portare in chiusura l’ otturatore stesso sulla sede della via “B”.

Di conseguenza si tende la molla del collegamento “stelo-servocomando”, la cui funzione sarebbe di comprimersi per garantire la tenuta dell’otturatore sulla relativa sede.

Alla chiusura dell’otturatore si chiude completamente il passaggio, la velocità dei flusso cessa istantaneamente; la molla si ritrae sollevando l’otturatore dalla sede, innescando quindi un nuovo ciclo che si ripete fino a quando non si modifica la posizione dell’otturatore per via ad esempio di un intervento del regolatore.

Non è difficile capire, a questo punto, quali effetti si producano:

  • vibrazioni
  • sconnessioni meccaniche
  • rumorosità e battimenti

inoltre, la distribuzione della pressione sull’otturatore cambia di segno (nel senso che tende a chiudere o aprire sulla sede considerata) pressochè improvvisamente, accentuando il fenomeno definito “effetto tappo”.

In conclusione possiamo affermare che le valvole a tre vie sono costruite per funzionare come miscelatrici, tuttavia possono essere tollerate come deviatrici solo se i valori di pressione differenziale e velocità del flusso sono abbondantemente al di sotto (almeno il 70%) dei dati di specifica riportati sui relativi bollettini tecnici.

Giova ricordare che negli impianti a circuito chiuso, la valvola miscelatrice montata sul ritorno è perfettamente corrispondente alla valvola deviatrice montata sulla mandata poichè il circuito idraulico non subisce alcuna variazione.

Pubblicato in Energia Termica, Glossary, Termoregolazione, termostatazione

15 commenti su a “Valvole di regolazione: miscelatrici o deviatrici

  1. Buongiorno a lei,
    come dico non conosco il prodotto nel dettaglio.
    La sua osservazione è corretta, tanto più che si tratta di valvole “termiche pre-tarate”, sarebbe interessante conoscere il parere di chi le installa o meglio progetta l’impianto.
    Guardando le istruzioni, vedo che viene suggerita la deviatrice solo quella con taratura a 75°C.

  2. Buongiorno, non capisco allora il senso di utilizzare un’anticondensa tarata solitamente a 55 gradi come deviatrice, visto come poi l’impianto vedo funzionerebbe solo con temperature di 75 gradi difficili da raggiungere con costanza e rischiando poi l’ebollizione del termoprodotto.

  3. Buongiorno,
    non conoscevo il prodotto.
    Guardando sul sito del produttore, nella sezione supporto per l’installazione
    https://esbe.eu/it/prodotti/prodotti-per-combustione-solida/vtc500
    viene indicato il montaggio in miscelazione, per una regolazione della temperatura, mentre in deviazione viene indicato l’impiago come valvola di zona, che rispecchia quanto dicevamo. I rumori sono spesso provocati dalla valvola stessa.
    Nelle caratteristiche tecniche, viene evidenziata una pressione differenziale piuttosto bassa. Nel caso venga impiegata in deviazione, sicuramente fatica a termoregolare…ma sicuramente riesce a deviare (ON/OFF) come valvola di zona.

  4. Buongiorno, vedo soprattutto la valvola anticondensa esbe VTC511 impiegata come deviatrice, non so che otturatore abbia

  5. Buongiorno a grazie per la sua attenzione.
    le tre vie vengono spesso impiegate come deviatrici, ma solitamente con funzionamento ON/OFF, ovvero non in funzione di regolazione ma di deviazione…flusso da una parte o dall’altra.
    Le contro indicazioni sono da tenere in considerazione quando le si impiega in funzione di termoregolazione, quindi modulanti.
    Negli ultimi anni i costruttori hanno sviluppato otturatori che funzionano bene anche in deviazione/modulante…anche se personalmente per esperienza prediligo la scelta di impiegarle in miscelazione.

  6. Io ho visto diversi impianti a vaso aperto con termostufe a legna integrate a bollitori sanitario/solare termico, dove la valvola anticondensa era montata sulla mandata come deviatrice.
    A questo punto non so che dire.
    Le deviatrici non dovrebbero neanche esistere da quel che leggo

  7. Buongiorno Francesco,
    difficile darle una soluzione senza sapere come è realizzato l’impianto.
    Sicuramente è strano, per quanto ne so, quando si apre l’acqua sanitaria, viene “chiusa” l’acqua al riscaldamento…

  8. Buongiorno, due mesi fa ho cambiato la vecchia caldaia a gas e ne ho comprata una a condensazione, però c’è un problema. Quando apro l’acqua calda si riscalda il primo radiatore più vicino. Il tecnico che me l’ha montata non riesce a capire il problema da dove nasce. Da dove potrebbe dipendere il problema? Grazie

  9. Ciao vorrei um favore ho un impianto di riscaldamento una Stufa idro che ha una mandata di 60 grado e un ritorno di 55 grado vorrei metade una valvole di TRE via in modo che ritorne lá acqua a 60 grado.

  10. salve ho una caldaia a metano con mandata 65°, e ci vorrei collegare un impianto radiante a pavimento, come posso fare per abbassare la temperatura? Installo una valvola miscelatrice in prossimità dei collettori? Vorrei inviarle uno schema, come posso fare a contattarla? Mi dia una mano, non sono un tecnico.

  11. Se dovessi deviare esclusivamente il la portata di due fluidi vale lo stesso metodo o devo usare un altro sistema ad es.: di due flussi devo miscelare con rapporto 1 a 3 posso usare una miscelatrice?

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