In un recente articolo ho accennato brevemente alle potenzialità dei motori EC, a livello di risparmio energetico, nelle applicazioni termodinamiche, precisamente applicati ai ventilatori di dry-cooler
Viste le diverse richieste che ci sono arrivate, ho pensato di inserire qualche spunto ulteriore.
Il sistema di controllo della velocità di tipo EC nei ventilatori, è molto simile ad un inverter,.
Nelle macchine rotative, quali ventilatori e pompe, al variare del numero di giri si hanno i seguenti effetti:
- la portata varia linearmente col numero di giri
- la pressione varia col quadrato del numero di giri
- la potenza varia col cubo del numero di giri.
Il controllo di tipo EC al diminuire della velocità di rotazione, fa diminuire la potenza assorbita.
Di conseguenza su macchine come i free cooler, le torri evaporative, oppure ancora meglio i chiller condensati ad aria, un controllo di tipo EC, consente importanti risparmi energetici.
Questo tipo in applicazione, trova interessanti impieghi proprio negli impianti industriali o nei sistemi di cogenerazione a biogas, dove sono due i fattori determinanti:
- funzionamento continuo
- energia risparmiata
Un funzionamento continuo per tutto l’arco dell’anno giustifica ed ammortizza il costo di ventilatori a controllo elettronico in tempi rapidi, l’energia risparmiata, ha una incidenza diretta sulla bolletta, ma negli impianti di produzione di energia, sul fatto che ogni KW risparmiato, può essere rivenduto al gestore.