Negli impianti di cogenerazione realizzati con motori endotermici, una parte di calore che viene recuperato per la produzione di acqua calda, proviene dai fumi di scarico del motore stesso.
Si tratta di un recupero intelligente, infatti, come spesso ripeto, ci troviamo con un fluido a temperatura molto elevata, quindi anche se con portate basse (in massa), possiamo ottenere un ottimo recupero termico. Tutto questo con un “semplice” scambiatore a fascio tubiero.
Nonostante questo assunto che è importantissimo, bisogna tenere ben presenti altri fattori, sia in fase progettuale che esecutiva.
A livello di progettazione, bisogna stare molto attenti alle temperature ed alle sollecitazioni da esse indotte nelle apparecchiature interessate allo scambio termico.
A livello esecutivo, bisogna adottare tutta una serie di accorgimenti che permettano all’impianto di operare in sicurezza.
Ma in queste poche righe vorrei sottolineare gli aspetti operativi della gestione di un impianto simile.
Non bisogna infatti dimenticare altri due aspetti importanti:
- il tempo di lavoro
- la manutenzione.
Mi spiego meglio…un impianto di cogenerazione è fatto per operare in continuo, per tempi piuttosto lunghi, quindi bisogna mettere in preventivo dei controllo a cadenza programmate, che vengano fatti in modo attento e scrupoloso.
Infatti a queste temperature e con le relative condizioni di esercizio di un impianto di recupero fumi, un piccolo particolare tralasciato, può causare nel tempo, danni ingenti, che comportano spese importanti per poter essere ripristinati.
- vibrazioni
- dilatazioni
- serraggio bulloneria
- guarnizioni
- elementi di tenuta
sono solo alcuni dei particolari che vanno controllati e verificati costantemente.
Per semplificare faccio spesso questo esempio ai nostri clienti:
considerando un carico di lavoro di 8000 ore/anno, se l’impianto fosse una autovettura che marcia a 50 km/h, vorrebbe dire che ha percorso almeno 400.000 km.
Se si trattasse appunto di una autovettura, quanti tagliandi avrebbe già effettuato? e soprattutto starebbe ancora marciando?