Termostatazione di un serbatoio

I serbatoi di stoccaggio delle materie prime, devono essere quasi sempre termostatati. Questi serbatoi, soprattutto quando di grandi dimensioni, si trovano posizionati all’aperto, quindi esposti alle intemperie e comunque alle variazioni di clima.

Molto spesso una semplice coibentazione, per quanto ben fatta, può non bastare. Di conseguenza questi serbatoi vengono dotati di sistemi di termostatazione, ovvero di riscaldamento e raffreddamento, per mantenere i prodotti stoccati all’interno, alla temperatura che servira per il loro utilizzo nei processi produttivi, oppure semplicemente, perchè a temperature estreme, il prodotto potrebbe danneggiarsi o perdere le sue caratteristiche.

Per questo motivo i serbatoi di stoccaggio, vengono realizzati con integrati degli scambiatori o dei sistemi di termostatazione:

  • incamiciatura
  • semitubo
  • scambiatore a chioma (o a fascio) inseriti alla base
  • scambiatori immersi
  • resistenze elettriche integrate

Per gli scambiatori di calore, una tecnologia relativamente nuova, ma molto efficace ed al tempop stesso economica è quella di inserire degli scambiatori TCOIL opportunamente calandrati o sagomati, direttamente all’interno del serbatoio o “clampati” (ovvero meccanicamente applicati) all’esterno della virola del serbatoio.

Questi scambiatori vengono poi alimentati con un fluido di servizio, adatto a riscaldare, raffreddare o comunque termostatare (mantenere) la temperatura desiderata all’interno del serbatoio stesso.

Pubblicato in Energia Termica

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