Proprio oggi ho definito una commessa per un interessante impianto di raffreddamento olio per una linea di presse.
Il cliente era partito chiedendomi un sistema con refrigeratori di acqua in circuito chiuso condensati ad aria (dei chiller insomma).
Vado a trovarlo, verifico i dati tecnici.
In effetti deve raffreddare l’olio delle presse a 45°C e si trova in una zona climaticamente calda, dove in estate non è raro raggiungere i 40°C. Per il suo processo, se l’olio dovesse superare i 45°C diventa problematico.
Gli propongo due soluzioni:
- chiller come da richiesta, 100 KW termici, 45KW elettrici installati (fra compressori, pompe, ventilatori)
- torre evaporativa con scambiatore a piastre, 100KW termici, 10KW elettrici installati (ventilatore, pompe)
Il costo dell’investimento alla fine è a favore della torre, anche se non di moltissimo, infatti l’impianto è un leggermente più complicato, bisogna inoltre prevedere un dosing (visto che ha acqua dura), ma sui costi di gestione non c’è storia.
La torre consuma anche un po di acqua (300 kg/h), ma ha un consumo energetico ridicolo.
Discorso chiuso con una torre evaporativa.