Ho consumato meno metano, perchè?
Verso la fine della scorsa estate, ho sostituito la caldaia di casa, era ormai datata, con necessità di una manutenzione profonda, così ho pensato bene di sostituirla.
Dalle esperienze di tutti i giorni, mi sono messo a cercare con attenzione ed ho deciso di acquistare un prodotto tecnologicamente avanzato, che prometteva un risparmio energetico interessante: in pratica una caldaia murale, con sistema di regolazione modulante della fiamma, autoaccensione senza fiamma pilota, regolazione della temperatura dell’acqua sanitaria e dell’acqua di riscaldamento.
Installata, messa in funzione e via.
A distanza di qualche mese, ho dato un occhio ai consumi di metano, confrontandoli con quelli dello scorso inverno, considerando che questo inverno è decisamente meno mite (alle mie latitudini), ho potuto constatare un risparmio di gas pari a circa il 17% che a mio avviso è notevole.
Con questo cosa voglio comunicarvi, non certo di cambiare caldaia e di scegliere quella che ho installato io…ma che a volte una analisi attenta del proprio impianto, raffrontata con le moderne tecnologie, unita a sistemi di controllo e regolazione avanzati, permettono risparmi energetici decisamente interessanti.
Questo vale sia per la caldaietta di casa, che per il grande impianto di termoregolazione di un processo industriale.