Abbiamo ormai decine di applicazioni attive nel campo della cogenerazione tramite biogas.
Si tratta di una applicazione collaudata e standardizzata.
In questi ultimi anni, abbiamo anche avuto modo di analizzare e risolvere alcune delle più frequenti insidie che possono creare problemi a questa tipologia di impianti: la corrosione ambientale.
E’ chiaro e risaputo che il biogas è un elemento poco pulito e spesso carico di contaminanti che possono avere effetto di corrosione con le parti con cui viene in contatto, tanto è vero che gli scambiatori di calore con i quali lo si tratta (deumidificazione e raffreddamento) o con i quali si effettua il recupero dell’energia termica (scambiatore fumi), sono realizzati in materiali adeguati (1.4401 ovvero AISI 316).
E’ meno evidente che anche l’ambiente dove operano questi impianti, può essere contaminato da elementi corrosivi.
Infatti a seconda ci si ritrovi in allevamenti animali o discariche, sicuramente l’ambiente potrà essere carico di elementi che operano una azione corrosiva sulle apparecchiature limitrofe.
I gruppi frigoriferi, i radiatori di dissipazione dei motori endotermici ed in genere tutte le macchine che trattano elevati volumi di aria, rischiano di essere sottoposti all’azione corrosiva degli agenti contaminanti.
A questo proposito, abbiamo sviluppato dei sistemi di di protezione adeguata, per ogni tipo di macchinario.
L’importante è che il cliente comunichi il luogo ed il tipo di impianto dove verrà installato il sistema di cogenerazione, in modo da poter adottare la protezione adeguata.