Raffreddare i compressori per aria

Negli impianti industriali si fa largo utilizzo di aria compressa, sia per azionamenti pneumatici, che per strumentazione di controllo.

L’aria compressa viene “prodotta” da compressori che possono avere taglie e dimensioni molto differenti, si passa dal semplice compressorino per l’officina, a centrali di compressione molto potenti e complesse.

In ogni caso queste macchine necessitano di un sistema di raffreddamento dedicato, che sulle macchine più piccole è installato direttamente a bordo del compressore stesso (o addirittura il compressore stesso si autoraffredda con l’aria ambiente circostante), mentre sugli impianti di maggiori dimensioni si tratta di un impianto dedicato, che fornisce acqua raffreddata, che viene poi fatta circolare nei compressori stessi.

compressori atlas

Il livello di freddo richiesto dai compressori per aria, non è mai troppo spinto, solitamente infatti le temperature richieste per l’acqua di raffreddamento si aggirano solitamente attorno ai +30 / +40°C.

Questo tipo di raffreddamento può quindi essere effettuato con l’utilizzo di:

La scelta di un sistema o di un altro, è legata ad alcuni fattori determinanti:

  • presenza  a bordo del compressore di scambiatori di interfaccia
  • condizioni climatiche della zona di installazione

Infatti a seconda che il compressore sia fornito o meno di scambiatori a bordo, il raffreddamento potrà essere realizzato con una torre o con un raffreddatore a crcuito chiuso, questo perchè far circolare l’acqua di torre direttamente nelle camicie del compressore, con il rischio di sporcamento ed intasamento delle stesse, potrebbe causare dei danni irreparabili al compressore stesso e comunque comportare dei costi di manutenzione molto elevati.

Va ricordato che nonostante i compressori non richiedano acqua di raffreddamento a temperature molto basse, raggiungono nelle “zone calde” temperature elevate. Le temperature di parete elevate, provocano una precipitazione di carbonati, che utilizzando acqua non trattata o incrostante, causa un intasamento repentino delle camere di circolazione dell’acqua stessa.

Con temperature ambientali che ne consentano l’utilizzo, è sicuramente consigliato installare dei dry-cooler o dissipatori, in modo da avere un circuito chiuso senza contaminazioni dell’acqua.

Impianto di raffreddamento per compressori con dry cooler

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4 commenti su a “Raffreddare i compressori per aria

  1. Ho bisogno di sapere se avete scambiatori acqua /aria.
    Devo raffreddare con un soffio d’aria a perdere dei flaconi in uscita dallo stampo.
    Pressione aria 8 bar, acqua 10°, consumo aria 2000 lt min. c.a

    Cordiali saluti

    Luciano Pedretti
    Serioplast s.p.a.

  2. Buongiorno Davide,
    realizziamo spesso impianti di raffreddamento per compressori di aria.
    Dalla sua descrizione sembra un sistema ad alta pressione per preforme PET.
    Solitamente in questi casi la potenza termica da dissipare viene equiparata alla potenza elettrica installata.
    Onestamente non le so dire quale sia la formula, i costruttori sono piuttosto gelosi dei propri algoritmi.

  3. Gentile sig. Biolchi nel mio reparto è installato un compressore con potenza 286 kW, rapporto di compressione in 3 stadi da 0 a 28 bar e portata di 0,5 kg. Dobbiamo progettare un sistema di raffreddamento, ma ho necessità di calcolare la potenza termica prodotta. Mi può consigliare una formula da utilizzare.

    Grazie.

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