Ormai siamo abituati ad inverni non proprio rigidi, ma sembra che non sia questo il caso.
Proprio in questi ultimi giorni, ci si sono presentati alcuni casi di rottura di scambiatori a causa gelo.
Le batterie di free cooling sono sicuramente le più esposte a questo problema. Infatti proprio in questo periodo vedono la loro massima funzionalità. Spesso vengono dimensionate per un raffreddamento spinto, per poterle impiegare il più a lungo possibile, anche durante le stagioni intermedie.
Questo beneficio progettuale, va tenuto in considerazione anche e soprattutto durante la stagione fredda.
Infatti anche con acqua in circolazione, la notevole potenzialità di scambio termico, unita alla notevole massa di aria movimentata, portano facilmente e rapidamente l’acqua in circolazione a temperature di congelamento.
Il problema viene risolto facilmente, integrando l’acqua in circolazione con dell’antigelo.
Di seguito alleghiamo un semplice diagramma per la determinazione della percentuale di antigelo da addittivare all’acqua in base alla temperatura ambiente.
E’ importante utilizzare come antigelo del glicole monoetilenico inibito, addittivato con degli inibitori di corrosione…il prodotto è quello che viene messo nei radiatori automobilistici per intenderci.