Continuiamo a parlare di centraline di termoregolazione, e nello specifico di un particolare tipo di fluidi di scambio termico, i fluidi siliconici. Quando vengono impiegati?
Innanzitutto diciamo che si tratta di fluidi molto costosi. Rispetto all’acqua o all’olio diatermico hanno infatti un costo molto più elevato. Ma ci sono alcune applicazioni in cui è necessario utilizzarli, ad esempio perché occorre partire da temperature molto basse, dove una miscela di acqua e glicole diventa difficile da gestire perché diventa troppo viscosa. O anche a causa di temperature troppo elevate, dove l’acqua glicolata andrebbe in ebollizione, e magari non è possibile pressurizzare l’impianto.
Dobbiamo allora impiegare particolari fluidi di trasferimento termico a base siliconica, come Therminol LT o Therminol D-12, che permettono di lavorare con temperature molto basse e anche con temperature elevate, con circuiti a pressione atmosferica, quindi non pressurizzati, e soprattutto con una viscosità molto bassa anche a temperature molto basse.
Questi speciali fluidi termovettori mantengono infatti uno scorrimento molto fluido alle basse temperature, consentendo l’utilizzo di pompe con potenze relativamente basse e ottenendo uno scambio termico estremamente efficiente anche a temperature molto basse.