Presso il più importante produttore di dispositivi elettromedicali italiano ed europeo, lo scorso anno abbiamo effettuato un intervento volto al revamping del sistema di raffreddamento del reparto completo di stampaggio materie plastiche del cliente. In precedenza, il reparto produttivo era asservito da una linea di acqua a perdere e si è deciso di convertirlo in un sistema di raffreddamento a circuito chiuso con l’implementazione di refrigeratori di acqua condensati ad aria.
Congiuntamente con l’ufficio tecnico abbiamo portato a termine una serie di rilievi volti a definire la potenza termica da dissipare, informazione che in ragione della complessità dell’impianto ha richiesto alcuni mesi di rilievi e verifiche, anche a causa dei periodi produttivi a regimi ridotti a causa del COVID.
Effettuato l’intervento di revamping del sistema di raffreddamento nel reparto di stampaggio materie plastiche, a distanza di un primo anno di funzionamento a pieno regime la proprietà ha constatato la validità del progetto e ha deciso di investire in un potenziamento, volto a supportare i futuri ampliamenti produttivi e nel caso fornire un valido back up ai chiller attualmente in uso nello stabilimento.